controcorrente:......riscaldamento globale nella norma?vera anomalia mini galaciazione XV°-XVIII°sec.?clima tropicale e sub tropicale non una minaccia ma un vantaggio per la vita?....stanno tornando le coltivazioni dei climi più caldi come l'ulivo nell'alessandrino(nel 1500 era ancora diffuso con lo zafferano),i ghiacci ritirandosi dalle alpi riportano alla luce le mulattiere che attraversavano gli alti passi(valle d'aosta-svizzera) così come vengono alla luce tronchi di alberi alle quote più alte.... non sarà che alla fine di tanti dibattiti e polemiche il periodo giusto interglaciale è proprio quello che sta semplicemente ritornando in questi ultimi decenni....?                                                                                                                               aviaria.2005............l'influenza dei polli sembra che si sia sviluppata negli allevamenti familiari del sud-est asiatico dove persone e animali vivono a stretto contatto senza troppa tecnologia,la malattia viene portata in giro per il mondo dagli uccelli migratori e proprio attraverso le oasi verdi,gli allevamenti più a rischio sono quelli dei polli ruspanti,ecocompatibili,i polli più sicuri sono quelli allevati al coperto in ambienti supertecnologizzati e controllati e curati con le più moderne diavolerie della chimica e della veterinaria,........forse non tutto è negativo nella tecnologia e forse non tutto è positivo nell'essere verdi a oltranza.....il mondo è un po'più complesso..... è un prodotto naturale anche la peste del mondo antico.....amica dei simpatici topi......il tifo petecchiale  delle brave pulci...la malaria dell'utilissima zanzara………………………………………………….......energia pulita.....si va ripetendo che l'italia è ultima in europa specialmente rispetto ai paesi del centro-nord,germania,ecc.,nello sfruttamento delle energie rinnovabili come quella solare ed eolica,nell'edilizia,negli impianti ad alto rendimento e così via,....tutto vero...ma non dobbiamo dimenticare che come cultura civica,come senso dello stato,del bene comune noi italiani siamo indietro di cento anni rispetto ai paesi del centro-nord europa,paesi che comunque hanno ricchezze naturali maggiori (es.carbone),infrastrutture migliori perchè hanno cominciato prima,migliore gestione perchè più abituati a rispettare le regole,più ricchi di alternative perchè hanno conservato un nucleare molto sviluppato.....noi italiani invece da sempre siamo abituati ad aggiustarci, a fare i furbi,a fidarci poco delle autorità(di qualsiasi colore)e magari con una qualche ragione,paghiamo le tasse sopratutto alla mafia e alla camorra al sud nella forma del pizzo e al centro nord cerchiamo di aggiustarci in misura per noi ragionevole,si paga un ma non certo tutto,.... questo vuol dire avere meno risorse per il bene pubblico …………………………centocinquanta anni fa abbiamo fatto l'italia,ma per fare gli italiani probabilmente ci vorranno ancora molti anni con qualsiasi governo,la cultura è una costruzione lunga e impegnativa,di generazioni.......................... Alcune riflessioni sul convegno di Parigi sull’ambiente.

Come studioso di meteorologia quello che più mi lascia perplesso è l’azzardo delle previsioni che si spingono a 70-100 anni nel futuro addirittura ai prossimi mille anni.  da anni si insegna che un battito d’ali di una farfalla può innescare un ciclone a migliaia di km.di distanza appunto per sottolineare la connessione ma anche la complessità dell’atmosfera,la difficoltà di interpretare miliardi di variabili.

E invece esimi scienziati si spingono a fare previsioni nonostante l’esperienza di due secoli ormai di previsioni del futuro dello sviluppo regolarmente smentite da come poi realmente la storia si è evoluta.

Di tutti i dati sciorinati in questi giorni i più significativi sono quelli che provengono dalle carote di ghiaccio dell’antartide  che rilevano la concentrazione di CO2 dei nostri giorni come la più alta degli ultimi 650.000 anni, il che significa che è indubbiamente opera dell’attività umana degli ultimi secoli.  Certamente c’è dell’effetto serra prodotto dall’uomo,ma dal momento che  negli ultimi 650.000 anni ci sono state almeno 6 glaciazioni e altrettanti periodi interglaciali molto più caldi di questo e quindi si sono avuti cambiamenti del clima molto più sensibili senza la causa del CO2 e senza l’intervento dell’uomo,ci devono essere delle cause più potenti come quelle astronomiche,del ciclo del sole, dell’orbita della terrra,ecc.

Un altro aspetto che mi lascia perplesso del dibattito ambientale,ecologico,verde,è che si tende a colpevolizzare e criminalizzare l’uomo insieme a tutto lo sviluppo scientifico e tecnologico degli ultimi tre secoli. Mentre si dovrebbe ringraziare il Signore(chi crede)o l’evoluzione (chi non crede)per il grande progresso che scienza e tecnologia ha dato all’umanità liberandola dalla fatica,dalla fame, da innumerevoli malattie;quello stesso progresso che liberando l’uomo da tante necessità primarie gli ha permesso di guardarsi intorno,di ammirare la natura e di pensare a come usarla e conservarla per il meglio.

Il cammino fatto fin qui è proprio nel giusto solco di una evoluzione della natura e dell’intelligenza,nonostante colpe e difetti.

 

 

Centrali nucleari si,centrali nucleari no…..quando si parla di energia atomica quello che mi stupisce è che non si sottolinea mai il fatto che l’unica nazione che ha pagato pesantemente per un bombardamento nucleare,il giappone appunto,è lo stato che dopo la francia in proporzione agli abitanti ha installato più centrali nucleari per uso civile,più di cinquanta;e i giapponesi sono un popolo consapevole e altamente progredito in tutti i campi…..l’altro fatto è che si tace sui progetti cinesi,la cina appunto per sopperire alla sua necessità di energia ha programmato una sessantina di nuove centrali nucleari oltre alle decine che già possiede ed anche l’india ha messo in cantiere altre decine di centrali atomiche ad uso civile.(questi due paesi insieme fanno quasi la metà del mondo)….che siano proprio tutti popoli sprovveduti e solo noi i più furbi e saggi…?                                                                                        

Forum3

17/04/2008  ….elezioni politiche italiane…c’è stata una vera rivoluzione culturale…per decenni la maggior parte della cosiddetta “intelligenza” della cultura che va per la maggiore,giornalisti,scrittori,filosofi,attori,registi,la cultura radical-chic che impera da tanto tempo ..la cultura verde ,ecologista,abortista,animalista antidio,anti tav ecc. ecc.,che riempie le piazze a milioni e pontifica in tutte le trasmissioni predicando il suo verbo infallibile e indiscutibile …questa cultura di colpo ha toccato con mano che il popolo,quello vero,quello che fatica tutti i giorni ha altri pensieri,altre preoccupazioni più vitali e non si può vivere solo di energie alternative o di agricoltura biologica…..la cultura elitaria di chi può permettersi mezzi e buon tempo per giocare a vivere alla tarzan  non ha mai capito che la scienza e la tecnica sono realtà proletarie,sono alleate,amiche della povera gente,delle masse perché ci hanno liberato e ci liberano da tante sofferenze,da tanta fatica bestiale,basta pensare come l’energia elettrica ha alleviato la vita delle nostre donne nelle case o i mezzi motorizzati il lavoro nei campi e nei cantieri.

Il ricco di per se non ha bisogno della tecnologia,dove non basta un servo ne mette dieci…..speriamo che nei prossimi anni l’italia possa  realizzare quelle infrastrutture che sono essenziali per lavorare con profitto e vivere con dignità….

 

 

 

Forum…                                                                                                                                                                                                      

Eleggendo Barack Hussein Obama l’America ha ripreso la guida ideale del mondo superando molti pregiudizi e dimostrandosi

molto più aperta di altri  ad un futuro di integrazione tra i popoli. Il sogno americano continua e si completa dopo duecento anni,quel desiderio dei padri fondatori di creare una società libera e tollerante ha compiuto un altro passo avanti,   anche se non è discendente degli schiavi neri, ugualmente il colore scuro della pelle del nuovo presidente ne fa un simbolo forte di speranza per tutti.  E’un segno di speranza per tutta l’Africa perché evidentemente ne è figlio ed è anche un segno per il mondo arabo e musulmano,con il suo stesso nome è una sconfitta per i fondamentalisti e i terroristi perché dice di un’America capace di accogliere,amalgamare e rispettare le più diverse culture.   Obama è una sconfessione delle posizioni estreme anche di casa nostra,a destra come a sinistra:   come si potrà bruciare tante bandiere americane nelle piazze come simbolo di oppressione del mondo con un presidente nero;   e d’altra parte è una condanna dell’intolleranza che sta nascendo in Italia verso le minoranze,i segni di razzismo,l’insofferenza verso gli immigrati,è un invito a cercare anche qui da noi una maggiore integrazione e convivenza.                                                                                                                                                                        

 

Forum…                                                                                                                                                                                                     

 

Finito il clamore su Eluana,ormai nella pace eterna,finite le urla politiche e religiose parecchio sopra i toni,forse si può dire con pacatezza che qualche dubbio si può avere,il dubbio che l’alimentazione forzata per tanti anni non possa essere una forma di accanimento terapeutico,una forma di tortura su un povero corpo,almeno il dubbio credo non debba essere criminalizzato né per credenti né per non credenti.   Ricordo che nel 1975 e nel 1980 l’aver cercato di mantenere in una vita vegetativa per motivi politici e di difficili successioni sia il dittatore di Spagna, Franco, che il dittatore della Iugoslavia, Tito,aveva suscitato in tanti un senso di disagio,su un qualcosa di innaturale.  Questo disagio rimane anche oggi e il trovare soluzioni legislative e comportamentali richiede molta pacatezza ed equilibrio e senso dei nostri limiti e la consapevolezza che forse la soluzione perfetta non è possibile ma solo compromessi ragionevoli e aperti allo sviluppo della scienza e della medicina.

 

 

 

Forum…04/09 

 

Quante parole sui giornali,in televisione,sul terremoto dell’Aquila,si discute di responsabilità,di prevenzione,ecc.

Nessuno ricorda che L’Aquila è da secoli una prestigiosa sede universitaria,da decenni è una città che  vive eminentemente di università,decine di migliaia di studenti e professori,L’Aquila è uno dei più alti concentrati al mondo di competenze,di conoscenze,a tutti i livelli,dalla storia all’architettura, all’ingegneria, alle leggi civili e penali, alle scienze e alla fisica della terra,non è un povero villaggio di semplici contadini e montanari,con tutto il rispetto per queste persone. 

Si parla di responsabilità della protezione civile e degli amministratori locali,ma dobbiamo chiederci: in una città dove essenzialmente si studia,dove il primo lavoro,la prima industria è lo studio,l’insegnamento,la ricerca,in tutte le discipline, come è possibile che con tante competenze in giro si possa costruire una casa non in modo idoneo,dove sono gli avvocati,gli ingegneri e quelli che li preparano,quante lauree si sono lì discusse sulla buona amministrazione,sulle costruzioni,sulla prevenzione,….?  

Come possono esistere sindaci,presidenti di provincia,amministratori locali,professionisti,imprese di costruzioni,non più che controllati in una città con una eccellente cultura, una scienza universitaria di livello mondiale?  

Se il comune,la provincia,la regione,non fanno piani di emergenza,esercitazioni per le calamità,possibile che tanti esimi professori e studenti non sono in grado di stimolare la società civile con proprie iniziative autonome,volontarie,… se mille studenti studiano e cento professori insegnano come si costruisce un palazzo,come è possibile che, sotto il loro naso, per  decenni se ne costruiscano di assolutamente inadeguati…?

Tutta questa ricchezza di scienza ha prodotto solo la maglietta”L’Aquila non crolla”…?

Oppure è segno proprio della nostra mentalità di italiani,di una scuola staccata dalla vita, una vita diversa da quella che si studia e si insegna,una vita da furbi dove comunque ci si aggiusta,ci si arrangia,nonostante leggi e regole.

 

 

Forum…06/09

 

Altra sorpresa dagli italiani,non vogliono dittatori,capi assoluti,anche se sono più inclini al centro-destra,un po’ conservatori,sulla difensiva come la maggioranza di quasi tutti gli europei,   ma non vogliono delegare tutto ad un solo personaggio da scusare nelle sue debolezze e bizzarrie.  Sta bene il modo deciso di governare,di fare fatti e non chiacchiere,”avanti,con giudizio”.

 

 

 

Forum…10/09 

 

Tsunami alle Samoa,terremoto fortissimo a Sumatra,alluvione a Messina,tre tragedie in pochi giorni per eventi naturali che provocano tante,troppe vittime. Qui però bisogna avere l’onestà di riconoscere che la natura in certe circostanze mette in campo forze così grandi che noi possiamo soltanto limitare i danni e soprattutto limitare le vittime ma è difficile riuscire ad evitare del tutto i danni a cose e persone.  In Sicilia come in tanta parte della nostra Italia c’è evidente incuria,mancanza di prevenzione,abusivismo edilizio e così di seguito,quando però si hanno precipitazioni di grande intensità non è possibile difendersi del tutto perché il terreno si disfa,si scioglie,le piante,le opere di difesa dell’uomo,le case costruite a prudente distanza dai corsi d’acqua,aiutano a salvare le vite,a ridurre i danni,ma non ad eliminare tutti i guai,quando l’acqua è troppa provoca comunque frane e allagamenti. Anche nel nostro biellese quanti hanno sperimentato l’alluvione del 1968 in Valle Strona o quella più recente del 2002 in Valle Cervo,sanno che in certe circostanze la natura va al di là di ogni nostra prudenza e prevenzione. Così in Sicilia nei giorni scorsi ha piovuto con intensità eccezionale che ha distrutto anche case vecchie di secoli e non soltanto quelle recenti costruite sui letti dei torrenti. Maggiore prevenzione può ridurre di dieci,di cento volte il numero delle vittime,difficilmente si è a costo zero con eventi naturali estremi,anche nei paesi più avanzati come Giappone e Stati Uniti. Un’altra osservazione che si può fare in occasione di queste tragedie naturali sia all’Aquila che in Sicilia,è la sensazione di un diffuso benessere,belle case,ben arredate,belle macchine,la gente si permette molti comfort,esiste una evidente disponibilità di denaro.  Si accusa sovente il Governo,la Regione,il Sindaco,le varie autorità politiche che non fanno il loro dovere,tutto vero,esistono molte inadempienze pubbliche,ma forse manca principalmente una cultura a livello dei singoli, delle famiglie,una cultura della sostanza prima che dell’apparenza, della sicurezza,della stabilità di un edificio,prima che dell’estetica, una piastrella firmata,un bel mobile sono meno importanti in una casa di muri ben fatti,di solide fondamenta specialmente se si abita in zona sismica, come avviene in gran parte della nostra Italia.

 

 Controcorrente …

Nel mese di novembre si è ricordato il crollo del muro di Berlino nel 1989 e si sono fatti tanti discorsi sulle opposte ideologie,sulla guerra fredda,sul mondo allora diviso in due blocchi,eccetera,eccetera,….ma si è dimenticato di dire la cosa essenziale :che cioè il muro di Berlino così come la cortina di ferro e la cortina di bambù sono state costruite dagli stati a regime comunista per impedire alla loro gente di scappare dal paradiso che stavano costruendo….credo sia l’unico caso nella storia questo del mondo comunista che ha dovuto costruire dei muri,delle barriere per impedire non ai nemici di entrare ma al proprio popolo di uscire….neppure le più crudeli dittature hanno avuto la necessità di rinchiudere come in una prigione tutta la popolazione…

Nel passato i muri come la muraglia cinese  e il vallo romano sono stati costruiti per impedire ai barbari di entrare nel proprio territorio e devastarlo,sono muri di difesa dall’attacco esterno…

Anche oggi Israele  ha costruito un muro in Palestina per impedire ai terroristi di entrare e far esplodere bombe nelle città,è una misura odiosa ma lo scopo è di difesa…così tra gli Stati Uniti e il Messico o nelle due città spagnole del Marocco i muri servono ad impedire l’invasione dei clandestini,non certo a chiudere in prigione gli americani o gli spagnoli….

Il comportamento dei popoli è strano…..quelli che stavano nel paradiso comunista volevano scappare e quindi i governi sono stati costretti a rinchiuderli con muri,filo spinato,guardie pronte a sparare contro chiunque si azzardasse ad uscire….mentre nel nostro mondo occidentale che per il marxismo era l’inferno,i popoli vogliono entrare a tutti i costi,a milioni e dobbiamo mettere delle barriere per non essere sommersi da una invasione incontrollata…….

Credo che i popoli hanno votato e continuano a votare con i loro piedi,con i loro passi,dove si trova un po’ di libertà,di diritti per tutti…..questo popolo dei migranti cerca sì il benessere ma non solo,cerca soprattutto dignità umana e nel nostro mondo occidentale pur con tutti i limiti  un cammino in questa direzione si è fatto.

 

 

 

 Controcorrente ……….27 gennaio, giorno della memoria

 

L’Europa,il mondo occidentale,ha vissuto e sta vivendo un lungo periodo,più di sessanta anni,di sostanziale pace,dalla fine della seconda guerra mondiale. Non è mai  successo nel passato un periodo di pace così lungo.

E questa relativa tranquillità la dobbiamo al sacrificio,alla immane sofferenza,alla morte di milioni di nostri padri e nonni,di uomini e donne che ci hanno preceduti: alla fine della guerra i popoli dell’Europa,francesi,tedeschi,inglesi,…hanno capito che forse era meglio smettere di scannarsi a vicenda,come hanno fatto per secoli,…ci siamo resi conto di aver combinato così tante brutture e distruzioni che forse era giunta l’ora di trovare un accordo,un modo per vivere insieme.

Anche l’Olocausto che abbiamo inflitto agli Ebrei ci ha fatto rinsavire: il Nazismo ha certo radici pagane e non cristiane,però è nato in mezzo a noi,si è nutrito dell’astio,della diffidenza che noi cristiani abbiamo coltivato per duemila anni nei confronti del popolo ebraico,colpevole di avere rifiutato e condannato Gesù.

Abbiamo dimenticato che Gesù,Maria,Pietro,Paolo,tutte le Scritture vengono a noi dal popolo ebreo. C’è voluta una immane tragedia,un immane massacro compiuto proprio da noi popoli cristiani per aprirci gli occhi ed accorgerci di quanto in basso siamo caduti,quanto lontano siamo finiti dal Vangelo di Gesù,mite e umile di cuore che dona la vita per la salvezza di tutti,anche dei suoi persecutori.

Nella vicenda del popolo ebraico c’è qualcosa di profetico,nel secolo passato gli Ebrei nella Shoah hanno seguito e imitato Cristo senza saperlo:”come agnello mansueto condotto al macello”un popolo intero ha seguito un suo figlio,Gesù,”senza aprir bocca,muto dinanzi a chi lo tosa”l’antico popolo di Gesù è stato sterminato proprio dai discepoli di Gesù,tra noi e da noi popoli  cristiani che abbiamo troppo dimenticato i suoi comandamenti e il suo Vangelo di carità e misericordia.

 

 

…controcorrente…09/10

Ad ascoltare giornali,radio,televisione,sembra che viviamo in un tempo in cui si può descrivere la realtà solo usando toni estremi:

“non è mai stato così caldo, non si sono mai verificate alluvioni così frequenti e disastrose, l’economia non è mai stata così in crisi, i giovani non hanno mai avuto tante difficoltà a trovare un lavoro”, e via di seguito con queste continue lamentele.

Poi viene l’estate e le ferie e si parla di decine di milioni di italiani che si riversano sulle strade per godersi almeno qualche giorno di vacanza, le discoteche si riempiono regolarmente, le palestre per giovani e anziani vanno sempre più di moda  e c’è la linea da mantenere e tanti suggerimenti per dimagrire, per mangiare sano,leggero.

Siamo arrivati anche ai consigli per non fare ingrassare troppo cani e gatti.

E poi usiamo toni apocalittici per le difficoltà del giorno d’oggi, che pure ci sono.

Forse abbiamo dimenticato da dove veniamo:  risale a poco più di cinquanta anni fa la prima,piccola,pensione ai contadini e a loro era sembrata una grande ricchezza, sempre cinquanta anni fa una buona parte della popolazione non aveva assistenza medica,la mutua, e venire ammalati voleva dire la rovina economica per una famiglia, e tanti erano senza pensione pur avendo lavorato tutta la vita.               Molta gente dei nostri monti non aveva mai visto il mare, altro che andare in vacanza, e magari lasciavano il paese solo per fare il militare,….. anni 1950-60……

Sono ancora decine di milioni gli italiani che ricordano e….. hanno vissuto così…….

Su oltre sei miliardi di uomini e donne che vivono su questo mondo, si e no un miliardo ha raggiunto quel livello di vita e di sicurezze che abbiamo noi in questa Italia a volte troppo disprezzata.

Anche se rallentiamo un po’ la nostra crescita, abbiamo ugualmente tanto, forse da distribuire e far funzionare meglio, ma la sostanza c’è…………….se poi aggiungiamo un po’più di coscienza,di amore,di dedizione ai propri doveri,…di senso civico, come si diceva una volta… o ….di buon cristiano…..ecc. ecc….

 

d.silvano

 

                                                                                                                                                                                          

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